Famiglia, fiamme, e un orsacchiotto di peluche: svelate le triste origini di Annie, la bambina di League of Legends col potere di dar fuoco alle cose
Dopo il rework della storia di Varus, questa volta è toccato a Annie, la bambina oscura di League of Legends. Riot Games ha rilasciato oggi un corto animato di sei minuti che racconta la drammatica storia di Annie. Con uno stile fiabesco che ricorda gli acquerelli, il corto racconta cosa è veramente successo ai genitori della bambina dai poteri pirocinetici. Anthony Possobon, direttore creativo, ha pensato a una storia sulle origini del personaggio che potesse aiutare la gente a capire l’anima di Annie. La storia di una bambina cattiva con il potere di dare fuoco alle cose è stata considerata troppo banale e bidimensionale. Gli sviluppatori hanno anche spiegato come i poteri di Annie derivino dalle sue emozioni, specialmente dal suo dolore e dalla sua angoscia. Tibbers ha anche un ruolo centrale, in quanto è l’ultimo ricordo che possiede della sua vera madre. Anthony ha anche espresso la sua speranza che i giocatori, nel momento dell’utilizzo dei poteri di Annie, riescano a ricollegarli alla storia.