Passi avanti per l’esport in Giappone: dopo tanti anni, il pro gaming è finalmente diventato legale anche nella patria di Nintendo
Il Giappone, nonostante sia la patria di Nintendo e Hideo Kojima, è rimasta molto indietro per quanto riguarda l’esport. La ragione risiede nel fatto che nel Paese del Sol Levante vige una legge contro il gioco d’azzardo che ha, almeno fino a oggi, impedito l’organizzazione di tornei. Tutto questo è finalmente cambiato, grazie ai legislatori giapponesi che hanno risolto il problema. La legge giapponese contro il gioco d’azzardo risale ai primi anni ’80 ed era stata emessa per risolvere il problema della criminalità organizzata che utilizzava il gioco d’azzardo, in particolare il video poker, come un metodo per fare soldi. Il governo giapponese ha però realizzato che questa legge rappresentava un ostacolo per l’esport del Giappone, visto anche la continua crescita di questo tipo di competizioni. Adesso verranno rilasciate le licenze per i giocatori esportivi professionisti.