Brendan Greene, creatore del popolare videogame PLAYERUNKNOWN’S BATTLEGROUNDS, ha affermato che il gioco non è ancora pronto per l’esport
PLAYERUNKNOWN’S BATTLEGROUNDS è stato il videogioco più popolare del 2017, arrivando a superare i 3 milioni di giocatori connessi contemporaneamente. Brendan Greene, creatore del gioco, ha rilasciato un’intervista alla BBC in cui ha parlato del futuro esportivo di PUBG.
Vediamo il potenziale [esportivo del gioco, ndr] di continuo. Ma dobbiamo anche costruire un’ottima base prima che possa accadere ed è una cosa che richiede tempo. Altri videogiochi si sono affrettati per entrare nella scena esportiva e adesso nessuno parla più di loro, per questo vogliamo prendercela con calma. L’intera community dice che siamo pronti per l’esport. Non lo siamo ancora ma un giorno lo saremo.
Eventi dedicati a PUBG si sono tuttavia già tenuti, come ad esempio l’Extreme Masters Oakland di novembre 2017.
Quelli non sono eventi esportivi. Quello che facciamo lì è una prova dei vari format. Stiamo ancora cercando di capire quale sia il format giusto, come farlo e come organizzare eventi che diano agli organizzati abbastanza spazi pubblicitari. Queste sono cose che richiederanno tempo ma non abbiamo alcuna fretta. Crediamo che il genere battle royale possa diventare un esport fantastico, ma dobbiamo farlo bene.